ANSIA – 10 modi in cui l’ansia può manifestarsi
Sono 8,5 milioni gli italiani che almeno una volta nella vita hanno sofferto di disturbi d’ansia. Generalmente, i disturbi d’ansia insorgono tra l’adolescenza e la prima giovinezza con un’evoluzione lenta e cronica che può portare la persona ad interpretare i segnali d’ansia come un “normale” aspetto della propria personalità, un atteggiamento innato. Il risultato è che le persone non riconoscono l’ansia eccessiva come un problema psicologico, stringono i denti e si abituano a conviverci. Infatti, su 100 persone che soffrono di un disturbo d’ansia solo 20 decidono di rivolgersi ad un professionista della salute mentale e, di solito, lo fanno solo quando la situazione diventa davvero invalidante.
Di seguito alcuni dei modi più diffusi attraverso i quali può manifestarsi l’ansia:
- Essere controllanti
- Sentirsi molto preoccupati, agitati o arrabbiati
- Avere un atteggiamento di sfida o provocatorio
- Pretendere troppo da sé stessi
- Evitare attività, luoghi o eventi
- Difficoltà di concentrazione
- Insofferenza verso ciò che è incerto
- Difficoltà nel gestire le proprie emozioni
- Fastidi fisici come mal di stomaco o mal di testa
- Difficoltà nell’addormentarsi o nel mantenere il sonno
“L’ansia non ci sottrae il dolore di domani, ma ci priva della felicità di oggi” – Charles H. Spurgeon
Se ti rivedi in uno o più punti sopra elencati, considera seriamente di prenotare almeno una consulenza psicologica per confrontarti e capire insieme ad un professionista cosa ti sta accadendo. Puoi prenotare il tuo appuntamento in studio oppure a distanza tramite videochiamata. Cercare un sostegno professionale non significa essere una persona debole!