FELICITA’ – La chimica della felicità

04/04/2022

FELICITA’ – La chimica della felicità

FELICITA’ - La chimica della felicità

immagine di Stephan Schmitz

Le sensazioni di felicità e buon umore sono create anche da una complessa interazione tra ormoni diversi. Con “ormoni della felicità” si fa riferimento a tutte quelle sostanze chimiche, rilasciate soprattutto a livello cerebrale, che contribuiscono positivamente al benessere psichico e fisico. Alcuni di questi processi possono essere incoraggiati sfruttando questa chimica a proprio vantaggio.

Di seguito sono elencati alcuni ormoni, la loro specifica funzione e alcuni piccoli suggerimenti per promuovere la chimica della felicità:

DOPAMINA:  il mediatore del piacere e della ricompensa. Si può favorire la sua produzione ascoltando musica, vivendo nuove esperienze, ponendosi obiettivi (anche piccoli) per poi raggiungerli, dormendo a sufficienza.

SEROTONINA: lo stabilizzatore dell’umore. Meditare, fare esercizio fisico, stare a contatto con la natura, esporsi al sole e mangiare sano sono alcuni dei comportamenti che ne favoriscono l’aumento.

OSSITOCINA: l’ormone dell’amore. Si propizia l’aumento di questo ormone quando si socializza, si fa qualcosa di gentile per gli altri, si sta con gli amici, ci si abbraccia o si accarezzare un animale.

ENDORFINA: l’antidolorifico. E’ raccomandabile lasciarsi andare alle risate, fare esercizio fisico con regolarità, meditare, ascoltare musica o cantare per incoraggiarne l’aumento.

Naturalmente, questi sono piccoli suggerimenti e sane abitudini quotidiane. Quando si stanno vivendo esperienze psicologicamente impegnative o emozioni schiaccianti è invece sempre raccomandabile richiedere un aiuto psicologico professionale.

La vera felicità costa poco: se è cara, non è di buona qualità – François-René de Chateaubriand

 

Dott.ssa Marcella Caria


ATTENZIONE! Il materiale pubblicato è volto ad essere spunto di riflessione sui temi trattati e non vuole essere in alcun modo sostitutivo di indicazioni e/o trattamenti terapeutici. La gestione di difficoltà e disagi emotivi deve sempre essere affrontata con l’aiuto  di professionisti del settore. E’ pertanto importante contattare direttamente una figura professionale competente affinché possa valutare la specifica situazione e fornire le adeguate indicazioni terapeutiche.