ALESSITIMIA – Che cos’è l’alessitimia?

09/11/2022

ALESSITIMIA – Che cos’è l’alessitimia?

ALESSITIMIA - Che cos'è l'alessitimia

immagine di Aad Goudppel

L’alessitimia o analfabetismo emotivo è l’incapacità di riconoscere, esprimere e distinguere i propri ed altrui stati emotivi. È un vero e proprio disturbo dell’elaborazione degli affetti che ostacola i processi di auto-regolazione e riorganizzazione delle emozioni. L’etimologia della parola, derivante dal greco, riporta proprio alla mancanza (alfa=assenza) di parole (léxis=parola) per le emozioni (thymós=emozione).

Le persone alessitimiche faticano a differenziare gli stati emotivi dalle sensazioni fisiologiche. Presentano una ridotta capacità immaginativa e onirica. Infine, hanno scarse abilità empatiche e spesso assumono comportamenti conformistici compensatori.

L’alessitimia può essere interpretata come una difesa inconscia alle sofferenze subite: si sceglie l’analfabetismo emotivo per evitare le emozioni (vissute come minacciose e destabilizzante). Sarà il corpo a dar voce all’emotività repressa attraverso svariate manifestazioni psicosomatiche.

Tra le cause dell’alessitimia, riveste un ruolo importante lo stile di attaccamento che la persona ha sviluppato dalla nascita in poi. In particolare, chi nell’infanzia ha sperimentato il rifiuto o il disinteresse, quando invece aveva bisogno di protezione e conforto, arriverà a sviluppare uno stile di attaccamento insicuro-evitante. Cioè, ha imparato che i bisogni affettivi non vanno espressi, che non si può contare mai sugli altri ma solo su se stessi. Sono adulti che hanno grande difficoltà a sentire i propri stati emotivi interni, abituati a negarli per non vederli rifiutati.

Alcune cose sono troppo grandi per essere viste; alcune emozioni sono troppo grandi per essere sentite – Neil Gaiman

Dott.ssa Marcella Caria


ATTENZIONE! Il materiale pubblicato è volto ad essere spunto di riflessione sui temi trattati e non vuole essere in alcun modo sostitutivo di indicazioni e/o trattamenti terapeutici. La gestione di difficoltà e disagi emotivi deve sempre essere affrontata con l’aiuto  di professionisti del settore. E’ pertanto importante contattare direttamente una figura professionale competente affinché possa valutare la specifica situazione e fornire le adeguate indicazioni terapeutiche.