ORTORESSIA – 10 segnali per riconoscere l’ortoressia

30/05/2019

ORTORESSIA – 10 segnali per riconoscere l’ortoressia

ORTORESSIA - 10 segnali per riconoscere l'ortoressia

immagine di Sachin Teng

In occasione del World Eating Disorder Action Day (giornata mondiale di sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare), celebrato il 2 Giugno 2019 sul tema “Eating Disorders: Can’t Afford To Wait”, vorrei portare l’attenzione su un disturbo alimentare meno conosciuto ma comunque insidioso: l’ortoressia nervosa.

L’ortoressia nervosa è caratterizzata da una vera e propria ossessione per la sana alimentazione. Sebbene non sia formalmente riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come vero e proprio disagio psichico, l’ortoressia ha molte somiglianze con i più noti disordini del comportamento alimentare. L’eccessiva attenzione alla perfezione del corpo promossa dalla cultura occidentale, il salutismo e i social media come luogo di apparenza e finzione, contribuiscono a rafforzare l’ossessione tipica dell’ortoressia. Infatti, chi soffre di ortoressia ha una fissazione esagerata per il cibo sano e per le diete alimentari ritenute salutiste. Mentre è sempre consigliabile condurre uno stile di vita sano, le persone con ortoressia sono ossessionate, in modo pervasivo e costante, dal mangiare sano, tanto che il loro benessere fisico e mentale, così come la loro vita quotidiana, ne è profondamente influenzato.

Come capire se il proprio comportamento alimentare sta raggiungendo l’estremo?

Ecco 10 modi per riflettere sul proprio comportamento alimentare e se questo si sta trasformando o si è già trasformato in ortoressia.

1. Sei ossessionato dal “mangiare sano”

L’ortoressia di solito inizia in modo sottile ed insidioso perché lo scopo iniziale è quello di seguire una dieta sana. Ma quando “mangiare sano” è un’ossessione, si sta mettendo in pericolo la propria salute fisica e psicologica. Via via che l’ossessione aumenta, l’attenzione al cibo, alla qualità, agli ingredienti, diventano il centro del proprio interesse fino ad interferire con la vita personale, sociale e lavorativa.

2. La fissazione sulla dieta controlla le tue emozioni

Quando diventi ossessionato dalla tua dieta e dalle tue abitudini alimentari, il tuo stato d’animo inizia ad essere profondamente condizionato da quell’ossessione. Potresti importi determinate regole o schemi all’interno della tua fissazione alimentare che influenzano il tuo sentire, le tue emozioni. Se soffri di ortoressia, potresti provare un tumulto emotivo quando le tue regole sono infrante oppure una superficiale soddisfazione quando la tua ossessione ti porta ad ottenere dei “risultati”. Nel corso del tempo, le tue emozioni e il modo in cui ti senti potrebbero iniziare a dipendere esclusivamente dalla tua “sana” fissazione alimentare.

3. Giudichi gli altri per le loro abitudini alimentari

Come parte della tua ossessione per il “mangiare sano”, potrebbe essere difficile vedere ed accettare che gli altri hanno un approccio diverso. È possibile che inizi a giudicare le altre persone rispetto alle loro abitudini alimentari e al loro stile di vita, fino a restringere le tue relazioni o ad evitare determinate situazioni sociali perché non condividono le tue “regole”. Giudicare permette di sentirsi migliore degli altri e fornisce una scusa per allontanarsi da loro.

4. Sei prigioniero della ritualità

Non solo inizi ad escludere determinati alimenti o a seguire specifiche pratiche dietetiche, ma sei disposto a fare di tutto per rispettare regole che hai stabilito con te stesso. Ad esempio, potresti avere un atteggiamento esasperato nella ricerca e selezione degli alimenti, sviluppare preoccupazioni (irrazionali ma non percepite come tali) nella preparazione o pulizia del cibo, adottare comportamenti ritualistici e ossessivi nel modo in cui consumi i pasti. Le ritualità messe in atto prendono il sopravvento e potrebbero allontanarti da altri aspetti importanti della tua vita.

5. Eviti ristoranti e cibo preparato da altri

Se sei ossessionato dagli ingredienti, dalla qualità del cibo e da come è preparato, potresti essere angosciato dalla possibilità di perdere il controllo sulla tua dieta. Pertanto, rifiuti di mangiare cibo preparato da altri ed eviti di mangiare fuori casa.

6. Alimenti specifici iniziano ad essere eliminati dalla dieta

Nel tentativo di raggiungere una dieta ancor più “sana”, inizi ad escludere drasticamente certi alimenti o gruppi di alimenti. Quando controlli le etichette sulle confezioni, diventi ossessivo e rigido sull’eliminazione di ingredienti, perdendo di senso critico. La società occidentale promuove spesso una mentalità ortoressica – seguire una dieta fino all’eccesso – diffondendo idee basate sulla paura del cibo.

7. Il cibo rappresenta una costante minaccia di malattia

Con l’ortoressia, sei angosciato per la tua salute ogni volta che ti relazioni al cibo, vissuto principalmente come potenziale fonte di malattia. Al fine di controllare questa paura, diventi ancora più inflessibile nel seguire le tue regole.

8. Sei influenzato dai social media e da aspettative irrealistiche

Il mondo di oggi offre una molteplice serie di aspettative non realistiche. Che si tratti di peso, immagine del corpo o stile di vita, è facile paragonarsi con una moltitudine di altre persone rischiando di accettare e poi ambire a modelli illusori, distorti e malsani per la propria unicità. Questo è particolarmente evidente nelle giovani generazioni che mettono in atto comportamenti, spesso “fai da te”, di controllo ossessivo del peso e dell’alimentazione dannosi per la salute.

9. Sperimenti un circolo vizioso di sentimenti

Con la condizione di ortoressia, l’ossessione per la tua dieta inizia a governare le tue emozioni. Ma questo crea un circolo vizioso fatto di sentimenti contrastanti: si passa da sentimenti di vergogna e ripugnanza a sentimenti di euforia, a seconda di come sta andando la propria condotta alimentare. Tanto più ti senti depresso e in ansia, tanto più ti dedichi alla tua ossessione per ripristinare uno stato di euforia, un attimo di ingannevole e sfuggente felicità.

10. I segni fisici della malnutrizione compaiono come risultato di una dieta squilibrata

I segni fisici dell’ortoressia variano a seconda della persona e della situazione. Ma nel tempo, la tua ossessione per gli alimenti, le restrizioni e le routine, porteranno il tuo corpo a uno stato di squilibrio e malnutrizione. Potresti iniziare a sentirti affaticato o più debole del solito, perdere peso, percepire più freddo o impiegare più tempo per riprenderti da malattie e virus comuni. Se non trattata, la malnutrizione può portare a una serie di gravi problemi fisici e psicologici.

Se ti rivedi in quello che hai appena letto prendi in profonda considerazione la possibilità di consultare uno Psicologo Psicoterapeuta serio e vocato.

 

Dott.ssa Marcella Caria


ATTENZIONE! Il materiale pubblicato è volto ad essere spunto di riflessione sui temi trattati e non vuole essere in alcun modo sostitutivo di indicazioni e/o trattamenti terapeutici. La gestione di difficoltà e disagi emotivi deve sempre essere affrontata con l’aiuto  di professionisti del settore. E’ pertanto importante contattare direttamente una figura professionale competente affinché possa valutare la specifica situazione e fornire le adeguate indicazioni terapeutiche.
Pubblicato in Articoli della Dott.ssa, Dipendenze da Dott.ssa Marcella Caria | Tags: , ,