CONDIZIONAMENTI – La conoscenza di sé e il “bambino del passato”

23/09/2016

CONDIZIONAMENTI – La conoscenza di sé e il “bambino del passato”

Gli adulti sono lo specchio del mondo dei bambini

In difesa dei bambini che siamo e che siamo stati

In genere la nostra cultura tende a sminuire il bambino e quello che prova e sono pochi coloro che sfuggono a questo modo di pensare. È inevitabile che genitori e i caregiver (coloro che si prestano alle cure educative del bambino) siano portatori di atteggiamenti derivati dalla cultura dominante e per questo non li si può ritenere colpevoli di comportamenti che riflettono soltanto tendenze della società.

La nostra cultura esprime costantemente un giudizio morale sui bambini, dividendoli in “buoni” e “cattivi”. Il mondo degli adulti pretende che i bambini si assumano alcune piccole responsabilità a riconoscimento delle cure e delle “comodità” concesse, ma la pretesa degli adulti impone al bambino di non rispettare la responsabilità che il bambino stesso ha verso il proprio mondo. E’ luogo comune ritenere che i bambini vivano una vita felice, spensierata e senza problemi. In realtà il bambino affronta anche periodi di crisi, di ev

12/02/2015

INFANZIA – Il ruolo materno nello sviluppo infantile

Le cure e l’amore materno rappresentano un elemento fondamentale nello sviluppo psicologico esercitando un ampio effetto positivo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale del bambino.

“Dove c’è un bambino vi sono anche delle cure materne che lo tengono in vita”. Con queste parole lo psicanalista inglese Donald Winnicott sintetizza il suo pensiero riguardante lo sviluppo psichico e fisico del bambino. È importante quindi considerare il ruolo della madre come centrale per la crescita: a lei spetta il compito di fornire gli strumenti necessari al neonato per seguire l’evoluzione e la maturazione cui egli è geneticamente predisposto. E’ possibile pertanto affermare che la madre è insostituibile e primaria per lo sviluppo e l’emancipazione del proprio bambino, infatti, grazie alla sua sensibilità, precede, interpreta e fronteggia efficacemente i bisogni del figlio favorendo le condizioni necessarie al suo sviluppo fisico e psicologico.

La madre risulta capace di anticipare e provvedere alle necessità del figlio favorendo le condizioni indispensabili al s

05/09/2014

PERSONALITÀ – Sviluppo affettivo e ambiente

I tre momenti dello sviluppo della personalità

Lo sviluppo dell’individuo, dalla nascita fino all’età adulta, può essere descritto come un passaggio graduale che va dalla condizione di totale dipendenza verso l’indipendenza. Questo cammino è stato studiato e descritto dallo psicoanalista inglese Donald W. Winnicott e suddiviso in tre importanti momenti di crescita:

1. Dipendenza assoluta

L’infante è completamente dipendente per la propria sopravvivenza dalle cure materne e non ne ha alcuna consapevolezza essendo incapace di distinguere l’altro da sé;

2. Dipendenza relativa

Il bambino inizia ad essere consapevole di una qualche separazione tra sé e l’altro e così scopre la sua dipendenza. È uno stadio d’adattamento ad un graduale venir meno dell’adattamento materno, che deve essere calibrato in base alla rapidità degli sviluppi manifestati dal bambino. Compare l’ansia legata alla capacità di co